Carissimi Fratelli e Sorelle, con gioia quest’anno celebreremo insieme la festa della Madonna di Lourdes.
Maria è la Vergine in ascolto che accoglie la Parola di Dio e la dona a noi come pane di vita; Ella è la prima discepola di Cristo e ci invita a seguirlo lungo i sentieri della storia mettendoci al servizio degli uomini. Proprio questo è il messaggio del Santo Padre per la XXV Giornata Mondiale del Malato celebrata l’11 Febbraio scorso a Lourdes sul tema: Stupore per quanto Dio compie: «Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente…» (Lc 1,49). Questa ricorrenza (istituita da San Giovanni Paolo II nel 1992), ricorda Papa Francesco,“rinnova nella Chiesa il vigore spirituale per svolgere sempre al meglio quella parte fondamentale della sua missione che comprende il servizio agli ultimi, agli infermi, ai sofferenti, agli esclusi e agli emarginati.” Maria sempre attenta alle necessità dei fratelli è stata la prima missionaria; anche nelle apparizioni a Lourdes la “Bella Signora” parla a Bernadette con grande rispetto, senza compatimento: l’umile ragazza, povera, analfabeta e malata, si sente “guardata da Maria” come persona. L’Immacolata Concezione a Bernadette dona la vocazione di servire i malati e la chiama ad essere Suora della Carità. La preparazione alla festa, attraverso la Liturgia, sia l’occasione propizia per farsi “guardare da Maria” perché possa donare a tutti questa vocazione che non interpella solo gli operatori sanitari e volontari, ma ogni famiglia.

Festeggiamenti in onore di Nostra Signora di Lourdes
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